La Chiesa di San Leone o di S. Maria
Comunemente detta "Santa Maria", ubicata in Contrada San Leo, ha origini
benedettine. Probabilmente era presente una comunità monastica, come
attesta il pagamento della decima di tre tarì effettuata nel 1324
dall'Abate di San Leone.
Della chiesa risalente ai primi decenni del 1300 si conservano allo stato
di ruderi solo l'abside della parete di fondo del presbiterio, il piccolo
coro con la cupola e i resti, peraltro molto esigui, delle strutture
murarie delle navate laterali.
Tutt'intorno sono sparse pietre lavorate e basoli probabilmente relativi
al pavimento dell'edificio che doveva essere a pianta basilicale. Sul
pianoro sottostante che domina la vallata, la presenza di numerosi blocchi
semilavorati sembra confermare l'ipotesi della presenza di un impianto
monastico.
La chiesetta si è conservata fino agli inizi del 1900, anche se non
utilizzata per le pratiche di culto; poi l'incuria e il tempo hanno fatto
sì che questa importante testimonianza di storia e di fede sia andata del
tutto in rovina.
Testi tratti da
"Le chiese di Trivigno " di Raffaella Brindisi Setari,
1997
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